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Street food ad Anzio, un successo strepitoso nonostante le polemiche

E' stato un successo l'iniziativa dello Street food al centro di Anzio. Strepitoso. Venerdì la serata più "tranquilla" e comunque affollatissima.

E’ stato un successo l’iniziativa dello Street food al centro di Anzio. Strepitoso. Venerdì la serata più “tranquilla” e comunque affollatissima. Sabato e domenica trovare un posto per parcheggiare era una vera impresa già alle 19. Le bancarelle sono piaciute moltissimo (con qualche critica ai prezzi, ma scontentare qualcuno è inevitabile) e sono state prese d’assalto, ma anche tutte le altre attività commerciali del centro, soprattutto quelle legate alla ristorazione, erano stracolme. Alle 22 ancora tutti i ristoranti centrali avevano persone sedute (vedi le foto in basso). Lo street food ha attratto tantissimi cittadini, famiglie, giovani, ma non è mancata la clientela per pizzerie e ristoranti. Un dato importantissimo alla luce delle polemiche su chi temeva che i commercianti fissi venissero pesantemente penalizzati. E questo è un fatto.

Come è un fatto che non sono mancate le polemiche dei commercianti neroniani per questa iniziativa, a cui sono state imposte molte limitazioni (niente vendita di bibite non alcoliche, come coca cola o aranciate, niente caffè, niente acqua in bottiglia, niente dolci…). Il pubblico ha premiato l’iniziativa, nonostante questo scegliendo di passare il tempo ad Anzio e non altrove. Sulla Riviera Zanardelli, spesso dimenticata da questi eventi, c’è chi avrebbe voluto qualche bancarella posizionata sulla via, per allargare i confini del centro a far arrivare la passeggiata almeno fino allo svincolo della strada. Dall’altra c’è chi ha parlato di cattivi odori in piazza, trasformata in un suk. Le piazze, erano entrambe affollate e colorate, per molti quelle “puzze” erano profumi allettanti che valevano la pena di qualche minuto di fila per ordinare la specialità prescelta. Le iniziative, per carità, sono tutte migliorabili, ma la diatriba dei giorni corsi tra i commercianti di Anzio (che giustamente pagano le imposte tutto l’anno e chiedono tutele) e chi ha organizzato l’evento, sembra aver dimenticato che i destinatari ultimi dell’iniziativa erano cittadini e turisti che hanno avuto l’opportunità di scegliere. E’ un peccato davvero quando un’iniziativa viene percepita come organizzata contro qualcuno piuttosto che a favore di qualcun altro. I cittadini e i turisti hanno gradito in massa, tutti hanno espresso a vari livelli la propria soddisfazione. La speranza è che la prossima volta (che speriamo ci sia) si comprenda che l’evento è stato un valore aggiunto per tutti poiché le persone presenti in piazza si sono equamente distribuite e a guadagnarci è stata la città intera.