Home Attualità Anzio, incontro Camassa – Sindacati: lavoratori contenti a metà

Anzio, incontro Camassa – Sindacati: lavoratori contenti a metà

Assicurato entro il 15 giugno il pagamento del saldo dello stipendio di maggio. Per le spettanze di marzo si attende l'autorizzazione del giudice

Contenti a metà i lavoratori della Camassa Ambiente di Anzio dopo l’incontro avvenuto questo pomeriggio con i vertici dell’azienda pugliese. I sindacati, dopo aver avviato la procedura di raffreddamento, hanno chiesto un incontro urgente con i responsabili della Camassa chiedendo il pagamento della rimanenza dello stipendio di marzo, e il saldo dello stipendio di maggio, entro il 15 giugno.

La Camassa Ambiente ha garantito il pagamento del saldo dello stipendio di maggio entro il 15 giugno, ma non il pagamento delle tre settimane di marzo. L’intoppo è la mancanza dell’autorizzazione del giudice delegato al concordato di procedere con il pagamento delle somme dovute prima del 24 marzo, giorno in cui la gestione della società è passata al commissario prefettizio a seguito di una interdittiva antimafia emessa dal Tar della Puglia. Per ovviare a questo ritardo burocratico, come si legge nel verbale dell’incontro di oggi “Verranno poste in essere dinamiche di anticipazione del salario al fine di compensare le competenze di marzo. In tempi brevi – si legge ancora – verranno corrisposte competenze a titolo di acconto future retribuzione pari al valore di riallineamento delle retribuzioni di marzo non ancora corrisposte”.

Buone notizie sul fronte abbigliamento. In giornata è stata consegnata parte del materiale ai lavoratori, consegna che sarà completata entro i primi giorni della prossima settimana.

Per quanto riguarda l’incremento delle ore per i lavoratori part time, la Camassa Ambiente dichiara che dal 23 giugno saranno perfezionati i contratti con decorrenza 1 luglio, contestualmente alla sottoscrizione dei verbali transattivi individuali.

Confermata, infine, l’assemblea sindacale in programma per domani che non sarà, però, di due ore come precedente annunciato, ma che si svolgerà, invece, dalle 11 alle 12.