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Rapporto sulle Migrazioni, la presentazione in consiglio a Nettuno

Le associazioni Pontum, Rete di Giustizia e Welcome con sedi operative nel Comune di Nettuno, via Palermo, 11, impegnate nel volontariato sociale sul territorio

Il comune di Nettuno

Le associazioni Pontum, Rete di Giustizia e Welcome con sedi operative nel Comune di Nettuno, via Palermo, 11, impegnate nel volontariato sociale sul territorio, rappresentate dai rispettivi responsabili, Contini Mario Junior, Marras Fabrizio e Neha Lal, in ragione del loro impegno presso la popolazione migrante e la legalità nel territorio, presenteranno “La Dodicesima edizione dell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni – Rapporto 2017” presso la Sala Consiliare del Comune di Nettuno, il 7 giugno alle 17.

Questa pubblicazione non poteva non assumere una dimensione europea nell’anno che commemora il 60° anniversario del Trattato di Roma. “La Capitale, sede della firma dell’atto istitutivo della CEE, rappresenta oggi in Italia la città con il più alto numero di immigrati, categoria cui la normativa comunitaria dedica una crescente attenzione”, così ha dichiarato Antonio Iodice, Presidente dell’Istituto di Studi Politici “S. Pio V”, che da diversi anni sponsorizza il volume. “Questa lunga e positiva esperienza europea”, continua il Presidente Iodice, “deve portare, anche per quanto riguarda l’immigrazione, a evitare i ragionamenti in termini di separatezza, quasi che si possano affrontare da soli questioni fondamentali per il futuro del paese, e a considerarsi invece parte di un contesto mondiale”.

Il Rapporto dell’Osservatorio Romano sulle Migrazioni è uno dei più organici disponibili in Italia, rispetto alle esigenze conoscitive. Gli approfondimenti condotti non si limitano al comune di Roma, ma includono anche i comuni della Città Metropolitana e le altre province, per poi esaminare la regione nel suo complesso. Per ciascuno di questi ambiti vengono proposti molteplici approfondimenti, con un ampio corredo di statistiche.

365.000 cittadini stranieri residenti nel comune di Roma, 529.000 nella Città Metropolitana, 645.000 in regione, con un’incidenza dell’11% sulla popolazione totale (tre punti percentuali in più rispetto alla media nazionale, ma con valori pressoché raddoppiati in alcuni comuni o municipi di Roma), pongono il Lazio al secondo posto in Italia in termini di popolazione straniera presente e al terzo posto in termini di incidenza della popolazione straniera.

All’inizio del 2016, inoltre, risultano in crescita anche gli immigrati presenti nelle altre province laziali: 13mila a Rieti, 24mila a Frosinone, 30mila a Viterbo e 48mila a Latina. All’inizio del 2017 questi numeri non conoscono una significativa crescita, non tanto perché non si registrino nuovi arrivi dall’estero (per ricongiungimento familiare o come rifugiati), ma perché il loro numero è pressoché equivalente a quello degli stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana (in tutta Italia, oltre 200mila nel 2016). Comunque, l’area romano-laziale si caratterizza per valori che in futuro si registreranno anche in altri contesti territoriali. Per questo, a partire da tale quadro statistico, sono stati molti gli autori chiamati ad approfondire le dimensioni economica, culturale, sociale, religiosa e politica dell’area della Capitale. Il Rapporto sarà distribuito gratuitamente ai partecipanti