“Mi rivolgo alla vostra Redazione per denunciare quanto segue”. E’ questo l’incipit della comunicazione di un cittadino, Pasquale Vitiello, che lamenta la carenza del servizio di bonifica ambientale dei marciapiedi invasi dalle erbacce.
“E’ passato quasi un mese da quando segnalai per la prima volta all’Ufficio Ambiente del Comune di Nettuno, la impraticabilità dei marciapiedi di Via Rinascita a causa delle erbacce. I residenti – continua Vitiello – e non, sono costretti a camminare per la strada con i relativi rischi per la sicurezza. Nonostante le ripetute telefonate e l’invio di una mail al dirigente, a tutt’oggi non è stato fatto ancora nessuno intervento. La situazione è peggiorata e siamo arrivati alle fratte (come si vede nelle foto). Approfitto per segnalare altresì, che tale situazione non è da meno sul tutto il quartiere di Cretarossa. E’ impossibile camminare sui marciapiedi in quanto oltre alle erbacce, la pavimentazione è sconnessa mettendo a rischio l’incolumità di chi vi transita e per non parlare di rifiuti di vario genere (in alcuni tratti piccole discariche), vedi via dell’Olmo, via Moro, via Della Liberazione, via Grandi e anche altre. La situazione si presenta meno grave nei pressi di case private o esercizi commerciali i quali provvedono autonomamente e a proprie spese a dare una ripulita. Questo stato di cose oltre a creare disagi a noi cittadini, non fa certo onore alla nuova amministrazione (nuova per dire ma è già passato un anno) che ad ogni reclamo si giustifica dicendo ‘Lo abbiamo ereditato dalla vecchia amministrazione’. Non penso che le erbacce che hanno una crescita molto veloce ed i rifiuti siano un’eredità. Nel ringraziarvi saluto con cortesia”.
L’intervento di pulizia nella zona segnalata da Pasquale Vitiello è previsto dall’Amministrazione comunale entro il fine settimana. E’ tuttavia importante sottolineare che molte delle aree, anche pedonali, degradate nel quartiere di Cretarossa, sono riconducibili a privati che non curano la proprietà in danno ai residenti. Per molti di loro è stato emesso un apposito avviso, un’ingiunzione per la sistemazione. Purtroppo, al momento, solo una delle ingiunzioni è stata eseguita. Anche l’area a ridosso dell’incrocio con via Aldo Moro, piena di erbacce incolte, è privata e si trova in una zona sottoposta a sequestro giudiziario in cui l’Amministrazione non può intervenire.
