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Turismo a Nettuno, lettera aperta al Sindaco Angelo Casto

E' stata postata sui social network una lettera aperta al Sindaco di Nettuno, Angelo Casto in relazione ai temi del turismo

Il Lungomare Matteotti

E’ stata postata sui social network una lettera aperta al Sindaco di Nettuno, Angelo Casto in relazione ai temi del turismo dal titolare del Ristorante i Cacciatori, notissima attività commerciale nella cittadina del Tridente e non solo. Si tratta di Pino Faraone che si presenta in testa alla lettera al primo cittadino ed offre con garbo, alcuni consigli, molti dei quali ampiamente condivisibili. Di seguito il testo della lettera.

“Egr.Sig. Sindaco – scrive – mi chiamo Pino Faraone, sono nato a Nettuno nel 1953 e sono laureato in Scienze Economiche e Bancarie c/o Università degli Studi di Siena, ed ora ristoratore per passione.

La mia famiglia opera nel settore della ristorazione da 121 anni e siamo orgogliosi di essere l’attività commerciale più longeva di Nettuno.

Per questo motivo diciamo di conoscere molto bene, il rapporto Nettuno/Turismo. Molto spesso ci siamo trovati disorientati, da iniziative a scopo turistico prese dal Comune di Nettuno.

Organizzando feste ed eventi, non sempre si riesce a raggiungere l’obiettivo prefissato, molto spesso a causa di una organizzazione poco attenta e superficiale, che che può mettere a rischio anche eventi futuri, quindi ritengo opportuno, prima ancora di programmare qualsivoglia evento, di studiare il modo più giusto per accogliere, ed ospitare questa gente, nei modi più semplici ed opportuni, mettendo in evidenza le peculiarità di questo splendido paese, valorizzandolo e non trascurandolo.

Per questi specifici motivi proporrei:

1) un più adeguato arredo urbano, che metta in risalto tutta la storicità del centro.

2) se si fanno giardini, aiuole e fontane, queste dovranno essere curate.

3) il lungomare, risistemato con piante adeguate al clima ed all’ambiente, e togliere quegli inutili ed antiestetici vasi di ghisa.

4) ridare al palazzo comunale il suo aspetto originario, ripristinando il suo gradevole stile “Liberty” che lo ha sempre contraddistinto, liberandolo così da quelle opprimenti impalcature, che lo rendono goffo.

5) sponsorizzare iniziative che stimolino nei nostri giovani la necessaria effervescenza culturale, per farli crescere sani e liberi, perché soltanto la cultura potrà salvarli da pericolosi condizionamenti.

6) Ritengo opportuno che per liberare questo paese da una viabilità caotica e spontanea che non ha nulla a che vedere con i moderni canoni che invece dovrebbero regolarla, sia necessario l’intervento di abili professionisti.

7) trovare al più presto aree da destinare ai parcheggi.

Come possiamo fare accoglienza turistica, senza poter dar modo ai nostri eventuali ospiti di lasciare il proprio mezzo di trasporto in aree comode e sicure, dando loro la piacevolezza di girare con tranquillità per le stradine del nostro paese visitando chiese, borghi, botteghe di artigiani e degustare la tipica cucina nettunese, che coniuga da secoli magistralmente le specialità del mare e della campagna.

8) Evitare occupazione del piazzale antistante il monumento Ai Caduti per la Patria, evitando cosi di festeggiare ai bordi di una strada supertrafficata evitando di mettere a repentaglio l’ incolumità degli spettatori.

La ringrazio per la cortese attenzione augurandole il buon proseguimento del suo impegnativo mandato. Saluti Pino Faraone”.