Che sia verde è sicuro, ma che somigli ad un’aula proprio no. Per questo motivo il Lions Club Anzio-Nettuno, associazione umanitaria nata nel’65, si è presa l’incarico di ripristinare la famigerata “aula verde” presente nel plesso scolastico De Franceschi a Nettuno che da ormai molti anni appare in stato di abbandono, logorata nelle sue strutture, trascurata dai presidi che si sono susseguiti negli anni per mancanza di risorse economiche.
Fortunatamente in “soccorso” sono arrivati “i leoni”, volontari che ogni anno portano a compimento diversi progetti per migliorare la vita di adulti e bambini, attraverso la condivisione di “service”, ossia attività senza alcun fine di lucro. Tra i progetti annuali, nell’ambito giovani e ambiente, rientra il ripristino dell’aula verde della scuola media di San Giacomo a Nettuno: “Quando abbiamo visto nel primo sopralluogo l’aula verde abbiamo riscontrato un effettivo stato di abbandono – ci spiega uno di volontari Lions -. La serra da ricostruire; il laghetto tutto da rifare, sia a livello strutturale che d’impiantistica; poi la mancanza di orti, la necessaria formazione della staccionata, il percorso per portatori di disabilità e molto ancora”. Un bell’impegno per i volontari del Lions Club di Anzio e Nettuno che sono riusciti a portare a compimento il progetto e sono pronti ad inaugurare l’aula dedicata all’educazione ambientale all’aperto insieme al dirigente scolastico Annalisa Boniello e gli alunni pronti a vedere finalmente attiva un’area della scuola a loro misteriosa.
L’inaugurazione si terrà il prossimo giovedì 18 maggio alle ore 17 presso il plesso scolastico De Franceschi in via Romana a Nettuno. Non aspettiamo altro che vedere il bel lavoro fatto dai volontari del Lions Club Anzio Nettuno, che lanciano un appello in vista dei loro prossimi service: “Con l’inaugurazione dell’aula verde abbiamo portato a compimento 3 dei 4 service proposti dal Lions Club International. Abbiamo bisogno di un oculista o uno specialista in ortottica per rendere fattibile anche il nostro ultimo progetto del centenario. Invito gli esperti nel settore a farsi avanti, si tratta di una giornata, niente di più, di mezzo c’è la salute dei bambini”.
Di Sara Passarella
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.