Il sindaco di Nettuno Angelo Casto ha preso per primo la parola alla presentazione del programma del maggio nettunese, non senza orgoglio. “La prima cosa che voglio fare – ha detto – è ringraziare per la collaborazione chi ha contribuito a questo programma e a chi crede in questo paese. Noi come comune abbiamo fatto da collegamento tra diverse realtà e ci tengo a sottolineare che per realizzare un programma bellissimo e corposo abbiamo speso davvero poco”.
Ad entrare nei dettagli tecnici delle spese la responsabile dell’ufficio turismo Marina Barattoni che ha tirato le somme della festa di maggio dal 2014 al 2017. “Abbiamo realizzato questa statistica su espressa richiesta del sindaco che ci teneva a sottolineare l’impegno dell’amministrazione contro ogni possibile spreco. Nel 2014 le delibera hanno approvato un impegno di spesa da 120mila euro per due eventi di piazza e le spese generali della festa dalle luminarie ai service. Nel 2015, con il commissario prefettizio, si è passati a 48mila euro senza spettacoli e con i soli service. Nel 2016 ancora con il comune commissariato sono stati spesi 44mila euro, di cui 5mila donati alle parrocchie del territorio in nome dell’anno della solidarietà voluto da Papa Francesco. Anche qui si è trattato di spese tecniche che non comprendevano neanche i fuochi di artificio offerti dall’associazione la Stella del Mare, mentre lo spettacolo in piazza è stato a carico della confraternita Nostra Signora delle Grazie. Quest’anno, con il pagamento diretto da parte del comune di tutte le spese compresa la Siae, l’amministrazione con due eventi di piazza ha investito 42mila euro”.
“Quello che volevamo – ha detto il consigliere Lucci – era realizzare un programma corposo e degno di questa festa, limitando al minimo i costi. Per noi si tratta della prima volta, di un anno 0, ma pensiamo di aver fatto un buon lavoro con la collaborazione di tutti”.
“Per quello che ci riguarda – ha detto il presidente della Poseidon Gianluca Cesarini – saremo a disposizione della città in un momento importantissimo, come la festa di maggio. Effettueremo servizi di montaggio e smontaggio, transennamento, pulizia e assistenza nello spirtio di servizio pubblico che questa società ha fortissimo al punto che nel mese di maggio nessuno ha chiesto ferie per contribuire alla buona riuscita di tutti gli eventi”.
infine ha preso la parola il dirigente del settore turismo Antonio Arancio: “Ci siamo impegnati al massimo per una programmazione corposa e anche maggiore impegno è stato messo nel programma religioso della festa che prevede iniziative validissime, tra cui la giornata in favore degli infermi. Abbiamo dato il massimo e speriamo venga apprezzato”.