Attualità

Il Monumento alla pace Universale all’ultimo stadio

E’ arrivato all’ultimo stadio il Monumento alla Pace Universale che si trova sulla Riviera Egidi a Nettuno, in zona Marinaretti. La struttura, realizzata dallo scultore Amerigo Tot per ricordare le atrocità della guerra e destinata a smaterializzarsi come il ricordo della guerra stessa in tempo di pace, cade letteralmente a pezzi.

Come detto l’intenzione dell’artista era che si disfacesse, tuttavia a fronte anche di tante sollecitazioni a livello locale, a più riprese si era tentato di avviare la strada del recupero. Iniziative tutte finite nel nulla. Nel 2014, l’allora assessore della giunta Chiavetta Giacomo Menghini annunciò la costituzione di una commissione “per il restauro e la salvaguardia del Monumento, nonché una ricerca storica che consenta il ripristino originale dell’opera”. Dell’iniziativa si è persa traccia. Nei mesi scorsi anche l’amministrazione Casto aveva chiesto un sopralluogo tecnico sulla struttura per capire se poteva essere salvata. Il sopralluogo, avvenuto alla presenza della Polizia locale, ha dato esito negativo. La struttura metallica logorata dalla ruggine e dalla salsedine “mangiata” in più punti e con interi pezzi completamente dissolti dalle intemperie, non si può salvare. Continua così l’opera di distruzione e deterioramento del fortino in ferro, che intristisce passanti e turisti per lo stato di abbandono (e fa arrabbiare più di qualcuno per la pericolosità della struttura, piena di ruggine e accessibile anche i ragazzini) e a cui sembra rimasto davvero poco prima del collasso definitivo.