Home Attualità Cani antidroga in tutta Italia, l’addestramento ad Anzio e Nettuno

Cani antidroga in tutta Italia, l’addestramento ad Anzio e Nettuno

Il fatto che il Centro di addestramento delle unità cinofile della polizia di Nettuno sia una realtà ormai notissima non toglie nulla alla sorpresa, sempre piacevole per i cittadini, che spesso incontrano tra Anzio e Nettuno i reparti degli addestratori con i cani che fanno le prime esperienze sul campo.

Giovedì mattina ben cinque cani con i relativi conduttori e tre addestratori si sono posizionati nei giardini del Turcotto per addestrare gli animali a riconoscere  sostanze stupefacenti. Il corso di addestramento per ogni animale e per il suo padrone, dura sei mesi e si tiene presso la scuola di Polizia di Santa Barbara a Nettuno. Dopo i sei mesi cane a conduttore tornano ai propri reparti dislocati in tutta Italia. Abbiamo quindi fatto due chiacchiere con l’addestratore che ci ha spiegato in che modo vengono selezionati gli animali e come funziona, per sommi capi, il loro addestramento.

“I cani vengono acquistati tramite un bando – ci spiega – si seleziona l’allevatore e poi portiamo i cuccioli in zone particolari per testare il loro carattere, nei centri commerciali, per vedere come reagiscono al pubblico, ma anche all’altezza e al vuoto facendoli salire sulle scale mobili. Non tutti sono adatti al ruolo. Una volta selezionati inizia il corso”. I cani devono essere socievoli, svegli. “Ci interessano le loro qualità – spiega l’addestratore – mai l’estetica”. Eppure – osserviamo – i cani sono tutti bellissimi. “E’ un caso – spiega – come per ogni mestiere per svolgerlo al meglio servono precise qualità e l’estetica non è tra queste”. Sembrano tutti pastori tedeschi – chiediamo – hanno particolari qualità?

“I pastori tedeschi sono una tra le razze preferite – spiega – ma non l’unica. Tra questi che sono qui oggi c’è anche un pastore belga, una femmina, che stiamo testando per vedere come risponde. E se capita addestriamo anche i meticci. I pastori tedeschi si distinguono per il buon carattere, sanno stare in mezzo alla gente e hanno fiuto”.

E’ evidente che i cani si divertono mentre cercano lo stupefacente. “L’addestramento – spiega ancora – si fa soprattutto con le palline, nascoste che vanno trovate”. In sostanza giocando si impara e tra conduttore e cane si crea un rapporto specialissimo. Alla fine della “carriera del cane” oltre il 90% degli animali resta con il proprio conduttore o al massimo con un familiare. In questo periodo teso a causa del nuovo terrorismo a Nettuno oltre ai cani antidroga (impiegati negli stadi, nelle piazze, nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti ma anche nelle scuole) a Nettuno si addestrano anche i cani antibomba per prevenire gli attentati terroristici ma anche gli eccessi delle tifoserie negli stadi. E’ quindi il caso di dire “in bocca al lupo” a cani e conduttori per il delicato lavoro che sono chiamati a svolgere.