Dopo aver preso piede nelle grandi città, anche a Nettuno nasce l’orto sociale, a cura dell’Associazione Ambientalista Fare verde nucleo di Anzio-Nettuno in collaborazione con altra Associazione ambientale. Il progetto “Orto Sociale- Orti, cibo e città: un’esperienza di orticoltura compatibile per Nettuno” è finalizzato alla riscoperta dell’agricoltura in un periodo in cui l’attenzione per i prodotti genuini e lo sviluppo sostenibile assumono sempre più interesse. L’orto sociale si realizzerà presso la zona di Tre Cancelli e gli associati potranno gestire un minimo di 50 mq in comodato d’uso rinnovabile di anno in anno.
“Senza doversi sobbarcare dei costi di un possesso unilaterale del terreno si potrà, così, godere dei frutti del lavoro dei campi e restituire ai propri pasti quel pizzico di sapere e sapore tipico della tradizione. Ci tengo a precisare che il terreno in oggetto è fornito di terra già pronta per la semina, acqua, recinzione e parcellazione dello stesso, a seconda della quota sociale conferita – afferma Luca Zomparelli, Presidente di Fare Verde Anzio- Nettuno”. E aggiunge: “Verrà, inoltre, adibito uno spazio ad uso comune degli associati per il ritrovo e lo scambio di idee, opinioni e progetti. In questo modo, l’orto sociale non solo restituirà a tutti noi il valore del “benessere da coltivare” ma avrà anche l’importante ruolo di essere luogo di incontro ed integrazione intergenerazionale grazie alle attività collettive di giardinaggio, orticoltura e frutticoltura utili a promuovere la formazione e l’educazione di adulti e bambini al rispetto dell’ambiente, nonché a creare e consolidare legami sociali. L’orto sociale, dunque, non esaurisce il suo obiettivo sul campo ma si profila anche quale strumento di divulgazione e informazione di uno stile di vita più sostenibile, per tutta la popolazione”.
Di Sara Passarella