Con una determina di questa mattina, il comune di Nettuno ha reso pubblica la volontà di stilare una lista di ditte interessate a occuparsi della demolizione del blocco pericolante del palazzo di via Gorizia a Nettuno. In attesa del 14 marzo, data dell’udienza al Tribunale Amministrativo regionale (Tar) del Lazio per decidere se concedere o meno la sospensiva all’ordinanza emessa dal Comune di Nettuno per l’abbattimento degli ultimi due piani del palazzo, il comune comincia quindi a sondare il terreno per un eventuale intervento. Se i giudici dovessero decidere per la sospensiva, lo ricordiamo, l’abbattimento sarebbe impossibile, se invece arrivasse il via libera l’Amministrazione potrebbe procedere in tempi rapidissimi.
“La stazione appaltante – si legge nel testo della delibera – ha stabilito di procedere all’indagine di mercato al fine di costituire un elenco di operatori economici, qualificati ed esterni, ai quali rivolgere l’invito per l’affidamento delle opere di demolizione controllata, il cui importo stimato è 279,795,65 euro”. Il Comune sta trattando con i proprietari anche la possibilità di abbattere tutto l’immobile per poi procedere alla ricostruzione in sicurezza.
