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Nettuno – Il Caffè Levante cornice di una giornata speciale sulle malattie rare

E’ stata una giornata dal sapore dolce quella trascorsa ieri al Caffè Letterario Levante in via Santamaria a Nettuno. I sorrisi dei bambini, gli sguardi complici dei genitori, parole comprensive e spiegazioni chiare degli esperti hanno reso la giornata delle malattie rare un appuntamento piacevole, fondato sullo spirito della congregazione.

Anche il sindaco Angelo Casto, intervenuto durante la mattinata, ha detto la sua: ” Il comune di Nettuno ha bisogno di voi perché il merito di questo evento e della congregazione è tutto vostro. Ce la metteremo tutta per limare le diversità affinché non si sentano più”.

Obiettivo della giornata è stato raccogliere fondi da destinare al progetto Ortolando, che Manuela, mamma di un bambino affetto da X fragile, malattia variabile che colpisce in ambito comportamentale, cognitivo e fisico, sta portando avanti da tempo. Il progetto Ortolando permetterà a tutti i bambini di poter giocare e divertirsi con la terra, attraverso l’orto botanico.

Gli interventi in giornata sono stati molteplici, dall’associazione Mamme Fuori ai Dottori Diana Di Laudo e Mauro Cardinali i quali hanno parlato dell’importanza che ha l’arte nella psicologia dei pazienti diversamente abili; poi ancora la dottoressa Bonici che ha fatto parlare i genitori presenti, i quali hanno messo in gioco i propri sentimenti ed hanno parlato a cuore aperto insieme alla pedagogista. Accompagnati invece dalla dottoressa Martina Signorelli, psicologa, si sono confrontati è sostenuti a vicenda, per concludere con la genetista Claudia Bagni che ha spiegato in termini scientifici cosa significa ‘sindrome’ e nelle malattie rare cosa accade al DNA.

Ha colpire molto l’intervento di Manuela Novelli dell’associazione ‘X fragile’ che, in maniera commossa, ha parlato delle difficoltà a cui una famiglia deve far fronte quando ha uno o più figli affetti da una patologia grave.

Durante la giornata i ragazzi insieme al team degli assistenti educativi all’Autonomia dell’istituto ‘Gatti’, hanno creato deliziose tartine da offrire agli ospiti.

“È stata una giornata meravigliosa, torno a casa con il cuore gonfio di felicità e spero che il mio caffè Letterario possa essere una casa accogliente per tutti, senza diversità” ha commentato Claudia Mancini.