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Il ministro Minniti al parlamento: “Presenza di mafie ad Anzio e Nettuno”

“Ad Anzio e Nettuno si evidenzia la presenza delle ‘ndrine dei ‘Farao-Marincola’, ‘Mollica-Morabito’ e ‘Gallace-Novella’, che si avvalgono della compartecipazione delle famiglie autoctone ‘Romagnoli’ e ‘Andreacchio'”. Sono queste le parole del ministro dell’interno del governo Gentiloni Marco Minniti, rivolte al parlamento all’interno di un discorso lungo e articolato, che cerca di fare un quadro completo della presenza e delle attività delle mafie sulla provincia di Roma.

“La città di Roma – spiega Minniti – per l’importanza degli interessi connessi al ruolo di Capitale e l’elevata densità demografica del proprio territorio, scatena le mire espansionistiche di elementi e consorterie connessi ai principali e tradizionali gruppi di criminalità organizzata operanti in Italia, dediti prevalentemente ad attività di reinvestimento e riallocazione di capitali di provenienza illecita in proprietà immobiliari e in esercizi commerciale. […] Da anni la mafia siciliana nel Lazio è interessata alla realizzazione di opere pubbliche, sia lungo la fascia della litoranea che nelle zone interne, con particolare riferimento a Roma ed al litorale a sud della Capitale, soprattutto nel tratto tra Fiumicino ed Anzio-Nettuno”.