E’ stata avviata la procedura di raffreddamento e conciliazione da parte della Fiadel in relazione alla situazione della Camassa Ambiente, società che gestisce il servizio di nettezza urbana nel comune di Anzio e di recente colpita da un’interdittiva antimafia emanata dal Tar della Puglia. Il coordinatore regionale della Fidial Sandro Proietti ha richiesto urgentemente un incontro con la società dopo alcuni contatti telefonici che, però, non hanno avuto seguito. Un incontro tra le parti, infatti, era previsto ma non è più avvenuto.
“Non sono più rinviabili situazioni meritevoli di una risposta positiva – scrivono dalla Fiadel in una lettera inviata a Camassa, Prefetto e all’assessore all’Ambiente – verso i lavoratori, pagamento del lavoro svolto in orario straordinario, incremento dell’orario per i lavoratori part-time progetto di produttività anno 2017 ed altro. Pur essendo a conoscenza della situazione che sta vivendo la Camassa, motivo di preoccupazione per i lavoratori, pensiamo che sia utile evitare situazioni di conflitto, e si chiedono chiarimenti sul futuro dei lavoratori ed azienda”.