Mentre il pomeriggio è stato dedicato alla rievocazione storica delo Sbarco Alleato la mattinata ha visto il tour sul Litorale delle forze militari e civili. Al fianco dei comandanti dell’esercito, dei carabinieri, della polizia, della Finanza e della Polizia locale i sindaci di Anzio Luciano Bruschini, di Nettuno Angelo Casto, di Aprilia, Antonio Terra e ai delegati dei Comuni di Fiumicino, Cassino, Ardea e Pomezia hanno svolto celebrazioni in tutti i cimiteri di guerra della zona, quello tedesco, inglese e soprattutto quello americano, in cui sono state deposte delle corone per ricordare il sacrificio di chi, partendo da lontano, è arrivato in Europa dando un contributo di sangue indimenticabile, per una guerra nata dall’esigenza di difendere il valore della Libertà contro l’oppressione nazifascita.
Momenti di commozione al Cimitero Usa dove prima della deposizione della corona al Monumento dei fratelli in Armi è stata letta una preghiera prima da un cappellano inglese e poi da un cappellano militare italiano che ha ricordato l’orrore della guerra ben visibile e sotto gli occhi di tutti grazie alle migliaia di lapidi presenti nella struttura Usa. La banda dei Bersaglieri, giunta sul piazzale di corsa ha intonato l’Inno italiano e poi quello americano prima che il corteo si spostasse a Nettuno a piazza Cesare Battisti.