Diverse persone senza fissa dimora hanno perso la vita in questi ultimi giorni a causa delle temperature in picchiata; anche a Latina è morto un clochard.
“Questo freddo polare che ha investito la nostra Penisola, senza risparmiare Nettuno ed Anzio, è una vera emergenza per i “senzatetto”, sempre più spesso concittadini che pèrdono tutto: lavoro, famiglia, amicizie a causa della crisi attanagliante. Uomini lasciati a sé stessi, cancellati dallo stato”.
Così tuona in un comunicato Giulio Verdolino di Terra Nostra, invocando al più presto, “qualora ancora non siano stati previsti, servizi straordinari di assistenza alle persone senza fissa dimora tendenti al temporaneo ricovero e la fornitura di bevande calde, cibo e coperte isotermiche.
“Nelle ultime ore il grande gelo ne ha causato anche la morte in altre città e molti comuni, prefetture e associazioni di volontariato stanno approntando dei protocolli di servizio per evitare ulteriori vittime. È neccassario che anche noi di Anzio e Nettuno ci muoviamo con urgenza per evitare altre vittime”.
(di Daniele Mancin)