Parla la Angel Service, e lo fa attraverso il suo Amministratore delegato Salvatore Masala, dopo la decisione del comune di Nettuno di non prorogare l’appalto per il servizio di pulizie alla società con sede a Roma in scadenza domani.
“Questa decisione giunge imprevista e soprattutto risulta contraddittoria rispetto alla proroga accordata finora alla Angel Service – fa sapere Salvatore Masala – Il provvedimento di proroga infatti era stato adottato dal Comune di Nettuno in attesa dell’aggiudicazione del servizio al nuovo gestore all’esito della gara pubblica in corso di espletamento. Angel Service, nella programmazione della propria attività, ha pertanto fatto affidamento su una proroga del servizio fino alla aggiudicazione. Al momento la gara non risulta ancora conclusa e non è stato individuato un nuovo gestore del servizio. Le motivazioni dell’iniziale proroga quindi restano tuttora valide. Nonostante ciò il Comune di Nettuno ha cambiato idea in ordine al servizio di pulizia in questione senza fornire però alcuna motivazione ad Angel service. Inoltre – prosegue l’AD della Angel Service Scarl – da quanto si apprende dalla stampa locale, il Comune avrebbe intenzione di affidare il servizio a Poseidon Srl, la cui attività dichiarata in camera di commercio è di collocamento lavoratori e non di pulizia”.
In conclusione arriva il tema più scottante, ossia quello dei posti di lavoro a rischio.
“Tale incresciosa situazione – spiega Masala – comporta conseguenze gravissime anche per i lavoratori impiegati nei servizi appaltati, determinando infatti l’improvvisa mancata proroga, una concreta, effettiva e pregiudizievole compromissione della situazione lavorativa per gli addetti coinvolti, provocando loro ed alla Angel Service un grave ed irreparabile danno. Pende pertanto, allo stato, pregiudizio assoluto sulla sorte dei lavoratori e delle loro famiglie”.