Nella giornata di ieri le dipendenti della Angel Service che da vent’anni fanno le pulizie al Comune di Nettuno (sempre le stesse persone, ogni volta con la ditta che si aggiudicava il servizio) avrebbero dovuto essere ricevute dal Sindaco di Nettuno, ma alla fine hanno parlato con il Segretario comunale della situazione a cui vanno incontro. “Il Sindaco doveva essere impegnato – raccontano – l’abbiamo visto ma non è stato lui ad avere il coraggio di dirci che ci hanno licenziato e non ci sono speranze. Doveva sicuramente fare qualcosa di più importante. In ogni caso – aggiungono – a noi non è arrivata ancora nessuna comunicazione dalla ditta e senza indicazioni il 2 torneremo al lavoro. Al di là di questa situazione sappiano al Comune che siamo pronte a dare battaglia. Qui stiamo parlando di sei famiglie avvertite che il lavoro di una vita sarebbe terminato, con 7 giorni di anticipo. Tra l’altro tre di noi son vicine alla pensione, mancano due e tre anni, e altre rientrano nelle categorie protette. Non c’è stata alcuna considerazione di nulla. Non si può accettare di essere trattate in questo modo da un datore di lavoro dopo vent’anni di sacrifici”. Intanto a muoversi sono anche i sindacati. La Cgil ha chiesto un incontro con il Sindaco, ne ha chiesto uno lo scorso mese di giugno, quando era in scadenza il contratto poi prorogato alla Angel service e uno la scorsa settimana, saputo dei licenziamenti. Ed è ancora in attesa di risposta per dei dipendenti per i quali oggi dovrebbe essere l’ultimo giorno di lavoro.