Due settimane e due possibili soluzioni, questo il “piano” di Acqualatina per risolvere il problema che dallo scorso mese di luglio affligge i residenti del quartiere Zucchetti a Nettuno, che devono convivere con una pressione idrica così bassa da non garantire neanche l’avvio delle caldaie e quindi del riscaldamento. Dopo proteste e infinite segnalazioni, ma anche dopo alcuni interventi degli operai della Spa che gestisce il servizio idrico che non hanno dato i risultati sperati, si continua a cercare il problema. L’anomalia, che in un modo meno evidente era presente anche prima del guasto subìto a luglio, dopo l’intervento di ripristino è diventato una tragica normalità. Ora si cerca di capire cosa non abbia funzionato e come salvaguardare il resto della rete idrica, che con una pressione eccessiva rischia continue rotture.