Nel messaggio di Natale, la sera del 24 dicembre su Rai 1, il Cardinal Bagnasco, è intervenuto per gli auguri di Natale, per invitare all’unità della famiglia, sempre centrale nella società ma anche per discutere della sfiducia dei giovani senza un futuro e di una crisi economica che sta impoverendo tutti, soprattutto le famiglie. Il Cardinal Bagnasco non si è limitato a fare la fotografia dello stato dei fatti ma ha suggerito soluzioni per uscire da questo stallo economico: puntare sul turismo e sull’economia portuale, vocazione di un Paese che ha una costa lunghissima. Un suggerimento che colpisce proprio mentre ad Anzio si arriva a conclusione di un iter davvero lungo, per dare vita la nuovo Porto, che potrebbe essere un’occasione enorme di rilancio economico in un momento in cui davvero troppe sono le famiglie in difficoltà. “Da umili cristiani – ha commentato il Presidente della Capo d’Anzio Spa Alessio Mauro, che abbiamo sentito per dire la sua – abbiamo intenzione di dare ascolto al cardinale e avviare nei tempi più rapidi possibile la realizzazione del progetto del nuovo porto di Anzio. Un progetto integrato con la città, con il turismo e con l’economia del mare, che deve vedere tutti protagonisti. Un porto pubblico, il cui iter di realizzazione sarà seguito dall’Anac, per evitare il rischio di ricorsi e contenziosi e che ha appena ottenuto il Via dal ministero delle Infrastrutture”. A gennaio il piano economico dell’opera sarà portato alla Cassa Depositi e prestiti per il finanziamento del primo step di realizzazione. Subito dopo sarà pubblicato il Bando d’opera e i lavori potranno partire. E chissà che non sia proprio il porto di Anzio a dare nuovo smalto ad un’economica locale asfittica e con poche prospettive di lavoro per giovani e meno giovani.