Home Attualità Nettuno – Compensi amministratori, istituito il fondo sociale

Nettuno – Compensi amministratori, istituito il fondo sociale

L’Amministrazione comunale Nettuno con una apposita delibera di Giunta ha istituito un fondo sociale nel quelli amministratori potranno, se vorranno, versare i propri compensi o gettoni di presenza. Una iniziativa a cui il Sindaco Angelo Casto ha già partecipato dando il suo esempio e versando la sua indennità da Primo Cittadino interamente al netto delle tasse in questo fondo. Al fondo potranno attingere le persone italiane residenti a Nettuno da almeno 5 anni che versino in situazioni di disagio sociale e/o economico derivante da inadeguatezza del reddito anche al solo fine di fronteggiare situazioni imprevedibili ed urgenti meritevoli di tutela debitamente e documentalmente provate.

Lo stato di bisogno è determinato pertanto dalla sussistenza di almeno due dei seguenti elementi:

a) insufficienza del reddito familiare per rispondere alle esigenze minime vitali di tutti i suoi componenti ed in mancanza delle persone tenute a provvedere, secondo l’art. 433 del Codice Civile, o che di fatto non vi provvedono;

b) incapacità totale o parziale di un soggetto che vive da solo a provvedere autonomamente a sé stesso;

c) grave difficoltà per una famiglia ad assicurare l’assistenza necessaria ad uno, o più, dei propri componenti;

d) esistenza di circostanze anche al di fuori dei casi sopracitati, a causa delle quali, singoli o famiglie, per esigenze di carattere eccezionale siano esposti a grave disagio economico o sociale.

I cittadini residenti nel Comune di Nettuno che intendano accedere al contributo assistenziale o all’intervento economico previsto dal presente atto, devono presentare al protocollo dell’Ente istanza in carta semplice – corredata dalla certificazione I.S.E.E.(indicatore situazione economica equivalente) riferita all’anno precedente e da copia del documento di riconoscimento- dichiarando la situazione di disagio, anche di natura contingente e imprevista (disoccupazione, malattia, morte del capo famiglia, …), che ha prodotto la situazione di bisogno. Nel caso in cui il richiedente sia già in carico al Servizio Sociale, dovrà essere allegata all’istanza anche una relazione dell’Assistente Sociale di riferimento individuata come referente del caso.

Gli interventi di sostegno si suddividono in:
a. – erogazione di contributo economico;
b. – acquisti diretti di beni di prima necessità: generi alimentari, abbigliamento, biglietti;
c. -viaggio, spese mediche, presidi sanitari, dispositivi protesici, ecc., nei casi in cui
non è opportuna l’erogazione di contributi in denaro (alcolisti, tossicodipendenti ,
calamità, ecc).