Si parla molto, e a ragione, di raccolta differenziata, di come farla al meglio per permettere un ciclo positivo e proficuo di riciclo che limiti, nel riutilizzo, l’impiego di materie prime nuove, dalla carta ai metalli, ad esempio.
Dobbiamo sempre ricordare, però, che anche il riciclo comporta delle spese, nella gestione della macchina organizzativa e anche in termini energetici e spesso e volentieri di emissioni di gas serra. Per questo, oltre ad una oculata attività di differenziazione dei rifiuti, sarebbe importante limitarli in origine, sia da parte dell’industria, e di chi produce beni, che da parte dei consumatori.
In ambito locale, per quanto riguarda il versante dei semplici cittadini, va proprio in questa direzione la guida redatta dall’associazione Fare Verde di Anzio Nettuno su invito del comitato di quartiere Zodiaco – Saturno: si tratta di un vademecum rivolto a tutti, ma soprattutto ai ragazzi in età scolare, per avvicinarsi a comportamenti maggiormente ecocompatibili.
Per una maggiore efficacia e penetrazione del progetto, la guida è stata portata anche sulle cattedre dei dirigenti scolastici del territorio. In più, è stato chiesto il patrocinio oneroso ai dirigenti dell’ufficio Ambientale di Anzio e Nettuno.
(di Daniele Mancin)