E’ stato un cittadino privato, Alberto Irace, tra i fondatori del movimento Io sono Nettuno, a donare 20 coperte di lana ignifughe al Pronto soccorso di Anzio che nei giorni scorsi, a causa degli accessi record, ne era rimasto sprovvisto. Un fatto che aveva causato inevitabili polemiche (così come erano state sollevate polemiche sul fatto che diversi cittadini avevano lasciato i propri congiunti anziani nella struttura sanitaria, scomparendo per giorni) ma che era legato anche ad una situazione di emergenza che purtroppo si sta protraendo con degli accessi sempre maggiori in ospedale e al Pronto soccorso anche durante la stagione invernale e, in particolare in questo periodo in cui gira l’influenza. Resta il gesto di un privato che, con i propri mezzi, a dispetto di tanti che si limitano a chiacchierare e criticare, ha deciso di mettere mano al portafogli e contribuire al miglioramento delle condizioni del Pronto soccorso e degli utenti, anche grazie alle ottime esperienze vissute nella struttura sanitaria nel corso del tempo.