A prendere parola questa mattina durante le celebrazioni per l’Unità Nazionale e per le forze armate il sindaco di Nettuno Angelo Casto che ha voluto ricordare che quando si celebrano le Forze armate e la Patria si celebra la Pace e non la guerra, valore portante della nostra Costituzione scritta all’indomani della Seconda Guerra Mondiale. “I nostri padri costituenti – ha detto Casto – conoscevano bene la Guerra e per questo hanno creato un documento in cui fosse chiaro ed evidente l’indirizzo per la Pace, la solidarietà, il rispetto per il prossimo e delle regole, principi e valori che si stanno perdendo oggi, epoca in cui molti hanno pensato che la furbizia fosse un modo per aggirare le regole. I furbi dobbiamo dirlo ad alta voce, sono coloro che agiscono in danno tutti gli altri e in danno alle regole di civile convivenza, in danno persino della pace. Viva la Repubblica – ha concluso Casto – viva Le forze armate, viva il coraggio di essere giusti”. Il Sindaco si è rivolto con particolare ardore ai bambini presenti in piazza “il nostro futuro” ha detto. Casto in apertura del suo discorso ha invitato tutti i presenti ad un momento di silenzio per ricordare le vittime del sisma e per esprimere solidarietà a quanti in questo momento soffrono le conseguenze delle continue scosse di terremoto. Al termine della cerimonia di piazza, in cui erano esposte le copertine del Corriere della sera relative a questo giorno subito dopo la guerra (messe a disposizione dall’archivio dello stesso sindaco) il Primo cittadino ha premiato le maestre delle Pie Filippine.