Intensa mattinata di cerimonie tra Anzio e Nettuno per la commemorazione dei defunti. La mattinata inizia alle 9 quando le autorità dei rispettivi comuni si dirigono presso i cimiteri civili. Angelo Casto alla struttura storica su via Nettuno – Velletri, l’assessore Sebastiano Attoni, con la fascia di sindaco prima a Falasche presso il Cimitero tedesco e poi nella struttura sulla via Nettunense che vede vicini il cimitero civile e quello inglese. I due Sindaci si sono quindi ritrovati alle 10 circa presso il Campo della memoria in via dei Frati, dove entrambi hanno assistito ad una cerimonia in cui si è voluto sottolineare il valore di tutte le vittime della guerra, indipendenmente dalla propria ideologia.
Poi è stata la volta delle celebrazioni presso il Cimitero monumentale americano, sotto al Monumento dei Fratelli in armi. Alle 11, al rintocco orario, le autorità presenti hanno deposto una corona a testimonianza del rapporto di amicizia e collaborazione nato durante la guerra e cementato nel corso degli anni, grazie anche alla presenza della struttura cimiteriale monumentale che è un presidio importante nella cittadina del Tridente per la memoria storica, a partire dalla presenza di un Museo multimediale realizzato di recente, che trasmette filmati storici originali. Al Cimitero era presente anche Antonio Taurelli, uno degli ultmi combattenti della II Guerra Mondiale.
Le autorità (tra gli altri erano presenti in piazza il Comandante dei Carabinieri Lorenzo Buschittari, il dirigente del Commissariato di polizia di Anzio e Nettuno Antongilio Cassandra, il Comandante della Guardia di Finanza Massimiliano Lalli, il Comandante della Polizia locale di Nettuno Antonio Arancio, il Comandante della Capitaneria di Porto Alessandro Cingolani e i vertici dell’Esercito Italiano e del Poligono militare) si sono quindi ritrovate insieme a piazza Cesare Battisti, in centro a Nettuno, sotto al Monumento ai caduti per le celebrazioni di rito.
Il Sindaco Angelo Casto e l’assessore Sebastiano Attoni, insieme al Dirigente del Poligono militare hanno deposto una corona sotto la minerva di fronte alle associazioni combattentistiche, e al picchetto d’onore dei carabinieri in alta uniforme. Quindi è stato suonato l’Inno di Mameli. Infine, le autorità hanno raggiunto piazza Garibaldi al centro di Anzio per la chiusura della mattinata di celebrazioni, presso l’obelisco sul mare. Per l’occasione è arrivato in piazza anche il Sindaco Luciano Bruschini, le cui condizioni di salute non hanno consentito di prendere parte anche alle cerimonie itineranti tra le due città.
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