Erano almeno due anni che il semaforo di via Cavour a Nettuno era lampeggiante. In qualche modo la rottura dell’impianto era comunque gestibile, tuttavia in molti, da tempo, segnalavano la necessità di sistemare l’impianto semaforico ed evitare così i periodici ingorghi in zona, soprattutto nell’ora di punta con l’uscita dei ragazzi dalle scuole. Il problema dell’impianto è che a rompersi è stata le centralina, che non rientrava nelle manutenzioni ordinarie, affidate all’elettrotecnico del comune di Nettuno Claudio Scerrano e al suo staff. La manutenzione straordinaria era affidata ad un’altra ditta di Roma e il costo della sostituzione della scheda di non poco conto. Circa 2500 euro a carico del Comune. Una cifra che negli anni passati è stata considerata eccessivamente onerosa e anche l’attuale amministrazione comunale non l’ha ritenuta congrua. “Il Sindaco Casto – ci ha detto Claudio Scerrato, che questa mattina ha sistemato l’impianto insieme alla sua squadra tecnica – ci ha contattato dopo essere andato a Roma alla Fiera delle tecnologie, in cui aveva visto delle schede a basso costo e ci ha chiesto se si potevano adattare alla situazione con un intervento di manutenzione ordinaria per far risparmiare il Comune in una situazione di difficoltà economica. Abbiamo quindi cercato on line il materiale che ci poteva servire ed abbiamo acquistato, per 97 euro, una scheda che lavora su un sistema operativo differente, decisamente meno costoso dell’altro, e l’abbiamo acquistata. Quindi è bastato un piccolo adeguamento che un perito elettronico può fare tranquillamente e questa mattina abbiamo impiantato la scheda che, fortunatamente, sta funzionando benissimo. Con un intervento ordinario abbiamo fatto risparmiare all’Amministrazione comunale 2400 euro”.