Il comune di Nettuno ha aderito al progetto di Junker, una app per smartphone che aiuta gli utenti ad incrementare in modo corretto e proficuo la raccolta differenziata dei rifiuti. Ma in cosa consiste?
Molte volte quando bisogna gettare involucri di cibo, imballaggi o altri tipi di rifiuto sorge il legittimo dubbio riguardo a quale bidone debba accogliere il singolo oggetto che andiamo a buttare. Il compito è spesso reso difficile da materiali compositi, o di difficile riconoscibilità.
Il comune di Nettuno ha sottoscritto un abbonamento che rende la app gratuita per i propri cittadini. Installandola sul proprio smartphone (Android o iOS) si potranno scansionare i codici a barre dei prodotti che si intendono buttare e ricevere così, direttamente sul proprio display, le informazioni dettagliate per un corretto smaltimento.
“In Italia smaltire i rifiuti indifferenziati costa circa il 15% in più rispetto alla frazione differenziata (21,69 centesimi di euro/kg vs 18,99 centesimi di euro/kg per la frazione differenziata) – spiegano gli sviluppatori dell’applicazione – per un valore che porta le Regioni virtuose (62,2% di RD del Veneto) a sostenere costi della raccolta, a parità di rifiuto domestico prodotto (500 kg per abitante/anno), di circa 74 euro per abitante all’anno rispetto ai 190 euro per abitante delle Regioni meno virtuose (15,3% di RD della Sicilia).
Sembra chiaro, dunque, che a fronte di una piccola attenzione in più nella differenziazione dei rifiuti nel momento in cui vengono gettati può portare a una sensibile riduzione dei costi di smaltimento oltre ad una diminuzione della quantità destinata alle discariche.
(di Daniele Mancin)