Mattinata di intense emozioni quella di oggi alla scuola media Sangallo di via Visca a Nettuno. I compagni di classe di Ludovica Tulli, scomparsa nel terremoto di Amatrice insieme al papà Ezio, al fratello Leonardo (che lo scorso giugno aveva fatto gli esami a scuola e si era poi iscritto al Liceo Classico Chris Cappell College di Anzio) e ai nonni materni, hanno voluto ricordare lei e suo fratello con un lancio di palloncini bianchi.
I bimbi, che già nella giornata di ieri erano tornati in classe, hanno a lungo parlato di questa tragedia che ha colpito i loro amichetti e, anche loro così da vicino ed hanno voluto organizzare un momento simbolico per non dimenticare né i compagni di classe né il drammatico evento che ha sconvolto la famiglia Tulli e l’intera città di Nettuno. Nella giornata di ieri i bimbi hanno acquistato i palloncini bianchi e anche un palloncino rosa e uno blu, su cui hanno scritto delle frasi per ricordare i due amici. Quindi hanno invitato a questa cerimonia la mamma di Leonardo e Ludovica, Giovanna Gagliardi, che con un coraggio infinito affronta il dramma di aver perso, in una notte, tutta la sua famiglia. A darle conforto la sorella. Entrambe sono scampate alla tragedia per miracolo. Tanti abbracci e la lacrime questa mattina per i piccoli studenti, per mamma Giovanna, per gli insegnanti che portano vivo nel cuore i ricordo di due ragazzini davvero speciali. Leonardo, che aveva appena fatto gli esami con voti ottimi, Ludovica, che aveva vinto il premio Santa Maria Goretti. Tutti e due appassionati di musica e iscritti alle lezioni di violino. “Lo strumento con cui si raffigurano gli angeli – ha detto una mamma, anche lei in lacrime – Leonardo e Ludovica erano due ragazzini d’oro, sorridenti, bravissimi a scuola e pieni di talento”. Questa mattina i genitori prima e gli amichetti poi, si sono voluti stringere intorno a Giovanna. La mamma di Leonardo e Ludovica, che si sta facendo aiutare per superare questo momento di indicibile dolore, ha abbracciato uno ad uno i compagni di classe della figlia, fino al momento del lancio dei palloncini, qualche minuto prima del suono della campanella. Una promessa negli occhi di tutti: Leonardo e Ludovica non verranno dimenticati. Anche nel giorno dei funerali i compagni di scuola e del corso di musica hanno voluto essere presenti, vicini alla mamma dei loro amici, hanno suonato, scritto dei componimenti, li hanno ricordati con l’affetto profondo che li legava. Ma un evento così drammatico è destinato a lasciare il segno e davvero non si può superare in un solo momento. Occorre tempo e i compagni di Leonardo (che è stato ricordato anche il Cappell College il primo giorno di scuola) e Ludovica, che anche tra loro si sono abbracciati e consolati per un lutto davvero difficile da metabolizzare, non sembrano avere nessuna intenzione di lasciar andare i proprio amici.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.