92 anni, fisico asciutto e ancora tanta voglia di raccontare e di attestare la propria presenza al mondo. John Shirley, veterano e combattente durante la Seconda Guerra Mondiale, ha presenziato oggi a Nettuno alla cerimonia in ricordo dei caduti statunitensi durante lo sbarco delle forze alleate nel 1944.
È stato chiamato per celebrare la risistemazione di un monumento poco conosciuto a Nettuno, all’interno del bosco di Foglino, che celebra la terza divisione di fanteria americana di cui Shirley faceva parte: si tratta di un’iscrizione che ricorda l’attività, il coraggio e la tenacia nell’operare sul fronte nettunese, resistendo 4 mesi sfonciando poi nella liberazione di Roma.
Il monumento giaceva in stato di abbandono ed è stato riportato al lustro originale grazie all’impegno congiunto dell’Università Agraria di Nettuno, coordinata da Silvano Casaldi, socio onorario della terza divisione, e dalle associazioni UNIMRI (Unione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica Italiana) e The Factory 1944.
“E’ bello tornare in mezzo a tante belle persone in questa occasione e sono davvero emozionato. Mi vengono le lacrime agli occhi” ci dice commosso John Shirley. “Tante persone hanno perso la vita in questa guerra. Una guerra giusta che doveva essere combattuta e l’abbiamo fatto. Ora ho 92 anni e infatti mi sento molto fortunato”.