L’associazione sportiva dilettantistica Spiragli di Luce ha per finalità lo sviluppo, la diffusione e la propaganda di attività sportive e socioculturali rivolte a persone diversamente abili e con disagio sociale, svolgendo una funzione di particolare sostegno per tanti ragazzi con disagio mentale e disabili, senza dimenticare il supporto alle famiglie.
Purtroppo ora questa associazione non dispone più della sua sede che aveva a Nettuno in via dei Volsci 44, all’interno della quale i ragazzi svolgevano attività di laboratorio in alternanza a quelle sportive: nella sede, tra gli altri, si svolgevano laboratori di cucina ed informatica. “Si è venuto a creare quindi un problema logistico cogente e perciò al momento stanno andando avanti solo le attività strettamente sportive, come la pallavolo e il nuoto” ci racconta Elisa Tempestilli, podista attiva in Spiragli di Luce.
“Ora ci auguriamo che dialogando con la nuova amministrazione comunale e con le altre istituzioni del territorio si possano trovare altri spazi” per accogliere i ragazzi, che tra un’attività e l’altra, arrivano a 50 unità, in una popolazione disabile che tra Anzio e Nettuno arriva a circa 1500 persone, e che necessiterebbe di maggiori sforzi e aiuti da parte di tutti.
(di Daniele Mancin)
