Un bando per l’emergenza rifiuti. Un’occasione da non mancare. Questo il pensiero dell’associazione ambientalista Fare Verde che attraverso il suo gruppo locale punta a fare pressione sui comuni di Anzio e Nettuno perché si adoperino ad ottenere i fondi stanziati dalla Città Metropolitana per cui si potrà fare domanda entro il 20 settembre.
“Accogliamo con piacere la notizia – dichiara il portavoce locale di Fare Verde, Luca Zomparelli – sperando che anche i nostri comuni della ex-provincia di Roma partecipino a questo bando. L’auspicio è che anche altre Province emanino analoghi provvedimenti. L’installazione di sistemi di sorveglianza è necessario per individuare e sanzionare chi abbandona i rifiuti per strada. Un fenomeno questo che colpisce ogni parte d’Italia. Di recente il Corpo Forestale di Cosenza, nell’ambito dell’operazione denominata “Pig Pen”, ha individuato 80 persone responsabili di abbandono di rifiuti e ha elevato sanzioni per oltre 50mila euro. Questi rifiuti – prosegue Fare Verde – oltre a inquinare l’ambiente e minacciare la salute pubblica, possono costituire un grave pericolo per gli automobilisti. La repressione del fenomeno dell’abbandono di immondizia deve andare di pari passo con l’informazione e la sensibilizzazione dei cittadini. In sintesi – concludono da Fare Verde – il bando prevede: un sistema di videosorveglianza; un piano di comunicazione con una campagna di informazione dei cittadini e di formazione del personale interno; il coordinamento tra diversi enti o forze di Polizia o vigilanza. Termine ultimo per la presentazione della domanda di partecipazione è il 20 settembre 2016. Chiaramente il gruppo locale si mette nella piena disponibilità degli enti locali per meglio illustrare il bando, chiedendo anche degli incontri con i sindaci delle due città”.