Arriva da un cittadino, Antonio Barone, un’idea per chi “vuole il bene comune di tutta Nettuno“. Si tratta del “Riciclo rifiuti a chilometro zero“. “Un progetto – scrive Barone – che se si vuole può diventare realtà con l’adozione degli eco-compattatori, cioè raccoglitori di plastica e alluminio che rilasciano ai cittadini buoni sconto da spendere nelle attività commerciali locali. In futuro potranno prevedere anche sconti sulla tassa sui rifiuti. L’obiettivo è quello di migliorare la raccolta differenziata e per farlo bisogna partire da una sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza della tematica. Gli eco-compattatori sono una strategia che va incontro al cittadino. In sostanza sono macchinette con due ingressi: uno per le bottiglie e uno per l’alluminio. Ogni bottiglie o lattine, la macchina emette un coupon con uno sconto su prodotti degli esercizi commerciali esempio chi aderirà alla convenzione.
Potrà avere uno sconto di 4 euro su un vestito o una riduzione del 10% sul menù al ristorante, il cibo al supermercato, un servizio dall’estetista o una bibita gratis al pub. Il volume del rifiuto è ridotto di venti volte e consegnato direttamente alle aziende di riciclaggio che stipuleranno delle convenzione con il Comune. Senza passare dalla discarica, per essere separato e compresso, né dai siti di stoccaggio. Tantomeno finisce negli inceneritori. Si vuole essere incentivi a normalizzare la raccolta la differenziata, Nettuno e il suo territorio deve essere esempio e d’altronde il fanalino di coda della Regione Lazio nella raccolta differenziata.
I benefici di tali compattatori sono molteplici: quello ambientale, appena descritto, ma anche economico. Il risparmio è notevole infatti se si considera il consumo di carburante che viene contratto per il trasporto dei rifiuti -che nella macchina vengono compressi e ridotti di volume – e la quantità di plastica raccolta, che viene sottratta dalla montagna di rifiuto indifferenziato, che ha un costo nettamente superiore di gestione rispetto a quella differenziata. Poi chiaramente c’è il risparmio anche per il cliente, che potrà usufruire di svariati sconti. Il Comune può fare il tutto a costo quasi zero. Gli eco-compattatori verranno infatti ceduti in comodato d’uso dalle ditte di riciclaggio e sarà l’operatore della stessa ditta ad occuparsi della manutenzione e della gestione del rifiuto. L’amministrazione dovrà occuparsi solo di procurare gli allacci all’elettricità e al wi-fi (per comunicare in tempo reale i dati dell’utente ai fini di una eventuale riduzione sulla tassa dei rifiuti) e di individuare gli spazi idonei. Si spera che a Nettuno la differenziata un domani sia un piccolo guadagno anche per noi cittadini e non serva solo per fare gli interessi di qualcuno”.