La Capo d’Anzio Spa in prima fila in questa edizione della Festa di Sant’Antonio, che si spera porti consiglio (la maggioranza Bruschini spera che almeno porti il parere dei Revisori dei conti sul Bilancio) sul futuro del Porto di Anzio, la cui realizzazione sembra ormai irrevocabilmente avviata. Archiviata la “rogna” della lista dei passeggeri sull’imbarcazione del Santo (a stabilire chi sale e a controllare gli accessi la Polizia locale e la Capitaneria di Porto) si è badato alla sicurezza, ai transennanti, alla pulizia e alla messa in sicurezza. La Spa, che è pronta a buttare giù lo Splash down ha già disposto il transennamento a riva per evitare ogni possibile rischio anche in vista dei fuochi d’artificio previsti proprio per la festa. Proprio oggi il Presidente Alessio Mauro e l’avvocato Antonio Bufalari (nella foto) hanno fatto un sopralluogo al cantiere per monitorare la situazione. Intanto tutto è pronto per i festeggiamenti, a cui ovviamente, prenderanno parte attiva gli uomini della Capitaneria di Porto che, nei giorni scorsi, hanno diffuso il diktat dei divieti e dei comportamenti da tenere in occasione della Processione (https://www.ilclandestinogiornale.it/attualita/30075/anzio-festa-santantonio-le-disposizioni-della-capitaneria/). Intanto lunedì è fissata la riunione del Consiglio d’Amministrazione per l’approvazione del Bilancio 2015 (quindi quello dello scorso anno, quando i moli non erano ancora nella disponibilità della Spa) e solo allora si saprà se le casse della società possono considerarsi in ordine quel tanto che basta per procedere spediti verso la realizzazione di un’opera destinata a cambiare il futuro della città di Anzio.