Ha colto l’occasione dell’ultima cerimonia pubblica prima delle prossime elezioni amministrative, e quindi della fine del suo incarico presso il Comune di Nettuno, il commissario prefettizio Raffaela Moscarella per salutare la città. Dopo aver reso onore alla Festa della Repubblica, “le cui basi sono state fondate grazie all’impegno di uomini e donne che hanno partecipato alla fase costituente, cambiando il futuro di un’Italia uscita distrutta dalla guerra” il Commissario ha ricordato le battaglie vinte in 70 anni “abbiamo superato gli anni di piombo – ha detto – l’ingresso nell’Unione Europe, il cambio della moneta e possiamo guardare con fiducia al futuro perché proprio grazie alla forza dimostrata in passato possiamo affrontare le sfide che la modernità ci impone, dall’emergenza immigrazione ai timori legati al terrorismo. Dobbiamo impegnarci oggi a costruire ponti che ci uniscano che ci facciano tendere una mano verso chi fugge da condizioni di vita disumane. In questo Nettuno oggi paga già con la sua ospitalità, il debito di solidarietà che abbiamo con queste persone. Un’accoglienza che può essere il seme di una nuova Primavera per la città”. Quindi i saluti. La Moscarella con voce rotta dalla commozione ha voluto ringraziare lo staff che l’ha sempre aiutata e sostenuta, le forze dell’ordine “ma anche i tanti cittadini che con le loro segnalazioni mi hanno aiutato ad aprire gli occhi sui problemi della città. Un grazie di cuore e in un bocca al lupo per il futuro a tutti – a concluso – e Buon compleanno all’Italia”.