Un vertice nei giorni scorsi tra il presidente della Capo d’Anzio Alessio Ciro Mauro, il socio privato Renato Marconi e il sindaco Luciano Bruschini da una parte ci porta buone notizie sulle condizioni di salute del Primo cittadino, assente da settimane dopo un intervento, dall’altra ci conferma la volontà ferrea dell’Amministrazione e della società di produrre in tempi brevissimi un bando “blindato” sul progetto del nuovo porto. Nel vertice a tre il Sindaco, ha confermato la volontà di agire nell’immediatezza. Ed è una volontà subito trasformata in fatti. Un primo vertice tecnico si è svolto in Regione nella giornata di ieri. Un secondo vertice è stato già fissato per il prossimo venerdì mattina dove saranno affrontate delle questioni più strettamente legali. A questo ritmo è praticamente una certezza che il documento sarà pronto entro la fine del mese di giugno. Tutti i passaggi per la realizzazione di questo passo fondamentale per il porto e per l’intera città di Anzio saranno concordati e vagliati con l’Anac, l’Autorità anticorruzione negli appalti pubblici. Un dettaglio di non poco conto visto che tra le intenzioni del presidente Mauro c’è quella di produrre un testo a “prova di bomba” e di ogni possibile ricorso o controversia che possa in qualche modo bloccare o anche solo rallentare la realizzazione di un’opera che la città attende da davvero troppo tempo. Il porto pubblico, quindi integrato con la città, e destinato, questa è la speranza, a ridare vigore all’economia cittadina sia per quello che attiene le attività prettamente portuali che tutto l’indotto. E i primi risultati anche economici sono già visibili ora grazie ai tanti contratti per gli ormeggi sottoscritti con la società.