La buona notizia è che finalmente all’Ospedale di Anzio è arrivata la nuova Tac che andrà a sostituire il vecchio impianto (che si rompeva una volta ogni 10 giorni). Si tratta di un apparecchio di migliore risoluzione e diagnostica. La notizia meno buona è che per farlo andare a regime occorrono dai 30 ai 40 giorni. La Direzione sanitaria quindi, di concerto con il Pronto soccorso e la Radiologia ha deciso di utilizzare una Tac mobile anziché trasportare i pazienti che necessitano di un esame urgente (si parla di codici rossi e gialli) presso altre strutture sanitarie. Una soluzione provvisoria, inevitabilmente destinata a creare disagi sia agli operatori dell’Ospedale che ai pazienti, che tuttavia eviterà il trasporto dei pazienti che necessitano dell’esame fino a Velletri. “L’ospedale, si scusa per i disagi che nasceranno dalla situazione, – scrive il Direttore del pronto soccorso Simona Curti in un Avviso all’utenza pubblicato nella sala d’aspetto della struttura di Anzio – nella speranza di evitarne di maggiori e confida nella pazienza degli utenti, che alla fine di questo periodo, avranno finalmente a disposizione un impianto di ultima generazione”.
