A breve saranno montati i jersey per delimitare anche l’altro lato del Ponte di via Santa Varbara, in questo modo il Comune di Nettuno avrà aperto il cantiere e i tecnici della Ferrovia dovranno iniziare a lavorare (solo di notte) per la sostituzione dei parapetti pericolanti. Nel giro di poco la situazione del traffico potrebbe quindi tornare alla normalità, questa almeno è la speranza dei residenti e commercianti della zona. “Sono molto soddisfatto di come stanno procedendo le cose – ha detto il Presidente dell’Associazione dei commercianti Marco Montani – partiamo dal discorso potature su via Santa Barbara, è stato un tenere sempre alta l’attenzione verso l’ufficio ambiente affinché si procedesse al bando di gara e all’esecuzione dei lavori, i quali sono stati affidati alla ditta Prati Verdi di Cittadini Angelo. I lavori sono iniziati e stanno proseguendo ininterrottamente. Probabilmente entro i prossimi 3 o 4 giorni termineranno. Obiettivo raggiunto. Per quanto attiene al Ponte sulla Ferrovia di via Santa Barbara, mi ritengo anche in questo caso soddisfatto dal lavoro che sta portando avanti l’equipe del dirigente Sajeva. Personalmente ormai vado dal dirigente ai Lavori Pubblici una anche due volte alla settimana e mi sono reso conto più volte di quanto lavoro passa su quella scrivania. Riguardo al Ponte, abbiamo effettuato il pagamento alla ditta Picca (2700,00 €) mercoledì scorso e nei primi giorni della prossima settimana verranno consegnati i new jersey e posizionati sul posto, questo è quanto afferma Sajeva nell’ultima telefonata che ci siamo fatti prima della conferenza stampa. Come da mail a me inviata sempre dal suddetto ufficio si evince che una volta consegnati i new jersey e posizionati sul ponte al fine di rendere l’area in sicurezza, si potrà avviare all’apertura del cantiere, dopo di che Ferrovie dello Stato potrà avviare i lavori di consolidamento ponte e relative nuove balaustre, quest’ultime a carico del nostro Comune. Continua ad essere un lavoro forse un po’ lento alle mie personali aspettative, ma alla fine anche se a piccoli passi qualcosa si muove e le cose proseguono. Sarà mia cura sollecitare ancor di più l’inizio dei lavori, dopo di che mi riterrò soddisfatto come cittadino, perché ritengo sempre di più che la città e il suo bene è nelle mani dei cittadini che devono curarla e prendersene cura insieme alle istituzioni”.