Brutte giornate quella di questo inizio di primavera per il servizio di refezione scolastica del Comune di Anzio che, dopo mesi di tranquillità, nelle ultime settimane ha inanellato una serie di errori che stanno di nuovo agitando l’animo dei genitori, fino ad oggi abbastanza soddisfatti rispetto allo scorso anno, in cui davvero nulla è andato bene. Si è iniziato due settimane fa con le spine nel pesce, che non è stato servito perché pericoloso e tardivamente sostituito con tonno e formaggini, che non tutti hanno mangiato. Un “errore” che ha fatto si che si decidesse di tornare ai meno nutrienti ma più sicuri bastoncini di pesce. Quindi, pochi giorni dopo, una frittata verde ha agitato gli animi, e i genitori hanno richiesto l’intervento della Asl per chiarire i motivi dell’assurda colorazione delle uova. Mentre si attende che venga fatta chiarezza sulle uova verdi, una mamma pubblica la foto di una pera marcia, servita a scuola alla figlia nel plesso di Acqua del Turco. “Capisco che queste cose sono state già dette mille volte – dice la donna esasperata – ma alle mense non andrebbero serviti cibi freschi? E i controlli che ci dovrebbero essere? Forse sarebbe meglio farli a sorpresa che in modo concordato”. E la frutta non è stata un problema solo ad Acqua del Turco. Infatti all’Ambrosini non è stata affatto servita forse proprio a causa delle sue pessime condizioni di maturazione. Resta da capire se quando si verificano questi fatti la ditta applica degli “sconti”.