E’ stata una folla commossa quella che oggi alle 14 si è data appuntamento al Comando dei Vigili del fuoco di Anzio, in via Nerone, per l’ultimo saluto a Caposquadra Roberto Pierimarchi, 54 anni, da tempo afflitto da un brutto male. E proprio la folla presente ha dato la dimensione del dolore e dell’incredulità di quanti lo hanno conosciuto, amato e di chi, lavorando con lui per una vita, è riuscito a conoscerlo bene davvero. “Era una persona d’oro – ha raccontato uno dei presenti – non ci posso davvero credere”. E tutti i suoi colleghi, ma anche gli esponenti delle altre forze dell’ordine (erano presenti tra gli altri, una delegazione della Polizia municipale di nettuno, il Primo dirigente del Commissariato Antongiulio Cassandra ed il Comandante della Capitaneria di porto Alessandro Cingolani) oggi gli si sono stretti intorno per un ultimo caloroso saluto. Pierimarchi, di Anzio, operativo da vent’anni sul territorio e protagonista di mille interventi di soccorso e salvataggio sul territorio è stato ricordato con le parole, colme di dolore dei colleghi, che hanno presidiato il feretro in ogni istante anche in chiesa e, tutti in divisa, lo hanno accompagnato e portato in spalla prima al Santuario di Santa Teresa e poi al cimitero civile. “Ciao Robi – lo ha salutato su Fb uno dei colleghi – 20anni trascorsi insieme per un lavoro che amavi e che amo. So che anche da lassù ci aiuterai negli interventi che verranno. Sarei per sempre nei nostri cuori. Riposa in pace”.
