Con sentenza n. 9302/2015 depositata in data 10 luglio del 2015 in relazione al giudizio promosso dalla Earth per l’annullamento dell’ordinanza n. 1/14 nella parte in cui vieta ai conduttori di animali di poter accedere alle spiagge libere durante la stagione balneare (1 maggio – 30 settembre 2014I il Tribunale amministrativo regionale (Tar) del Lazio, definitivamente pronunciando, ha accolto il ricorso ed ha condannato il Comune di Anzio alla refusione delle spese legali in favore della ricorrente. Il Comune ha quindi saldato la parcella dell’avvocato, pari a 1000 euro, ma di un nuovo regolamento che stabilisca i criteri di accesso alle spiagge o che disponga di appositi spazi nel 2015 non c’è stata l’ombra. Si attende fiduciosi per la prossima estate un pronunciamento dell’amministrazione sull’argomento.