Mentre dalla scuola assicurano un pronto intervento per riaprire al più presto la sede del Paradiso sul mare, gli studenti dell’Istituto Alberghiero Marco Gavio Apicio non smettono di rappresentare il proprio stato di malessere legato ad un percorso didattico “ad ostacoli”. Tante le cose che non vanno a partire dall’organizzazione dei laboratori. “Magari è vero che riapriranno il Paradiso in due o tre settimane – dicono alcuni degli studenti – ma sono anni che ci dicono che durante l’estate faranno dei lavori e poi torniamo a scuola sempre in ambienti inadeguati. Per fare i laboratori di cucina dobbiamo raggiungere sedi sempre diverse e non è semplice per tutti arrivare a Lavinio o al centro di Anzio. da tempo scriviamo al nostro Preside – aggiungono – che si vede pochissimo e non ci ha mai risposto né convocato. Chi ora è insufficiente nelle materie pratiche non avrà modo di recuperare con facilità visto il poco tempo che resta e non è giusto che siamo sempre noi studenti a pagare i disagi di una scuola organizzata in maniera inadeguata. Siamo 1500 in tre sedi, al momento con una sola cucina attiva ed in disponibilità ai quarti e quinti gli esami, gli altri devono attendere, benché molti abbiano già pagato il contributo volontario. La situazione non è accettabile – concludono la scuola è sottodimensionata rispetto agli iscritti e non ci permette di imparare come dovremmo. Quello che chiediamo sono i servizi essenziali e che venga rispettato il nostro diritto allo studio, nulla di più”.