Anzio – Lo Stefano 7 dona due lettini modulari a Pediatria

Questa mattina al Reparto di Pediatria dell’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno sono stati donati e sono diventati operativi due lettini modulari acquistati (insieme a delle cassette di emergenza pediatriche e ad un carrello pediatrico di pronto soccorso) dal Comitato Stefano 7. Da anni il comitato organizza delle iniziative per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza in memoria di Stefano Pineschi, scomparso per un cancro giovanissimo. Prima sono state donate due poltrone al reparto oncologico poi si è deciso di dare assistenza al reparto pediatrico. Alla presentazione erano presenti il direttore sanitario dell’Ospedale Michele Di Paolo e il primario del reparto di pediatria Mauro Persiani. “Questi lettini sono per noi importantissimi – ha spiegato Persiani – perché essendo modulari ci permettono di superare il problema delta dei pazienti ricoverati. Vanno benissimo sia per i neonati, grazie alle barriere protettive e fino ai 14 anni. Sono leggeri e facilissimi da manovrare in ogni situazione agevolando enormemente il lavoro degli infermieri che, in caso di urgenza, dovevano a mano effettuare delle manovre complicate per lo spostamento dei pazienti in emergenza”. E’ stato Giovanni Del Giaccio, dello Stefano 7 a presentare l’iniziativa. “Questa di oggi – spiega – è la donazione del 2014. Ci abbiamo messo un po’ a formalizzare la cessione perché ci sono stati dei problemi con la Asl, ma non vogliamo certo polemizzare, questa è una giornata di festa”. A spiegare le difficoltà ci ha pensato il Direttore sanitario Di Paolo. “Siamo felicissimi di ogni donazione – spiega – ma è importante che si segua la procedura, altrimenti tutti gli apparecchi donati restano fuori dal sistema di riparazione. E’ capitato in questi giorni con un ecografo rotto, che stiamo prendendo in carico per poterlo riparare. Questi lettini sono una vera svolta per il reparto, eviteranno la non accettazione di alcuni pazienti per i letti inadeguati, pazienti che siamo costretti  girare su altre strutture credo disagi all famiglie. Ad Anzio la cosa bella è che ci sono tante donazioni, purtroppo in passato non sono state registrate creando problemi alla manutenzione. Nei gironi scorsi abbiamo ricevuto anche un fibrolaringoscopio, ne avevamo davvero bisogno”. E a dirla tutti di questi lettini modulari ne servirebbero altri sei. La speranza ora è che le Associazioni del territorio fortunatamente attivissime nel settore della solidarietà possano contribuire così come tutti i cittadini che ne hanno la possibilità per aiutare uno Stato e una direzione sanitaria in costante deficit economico ad offrire comunque un servizio sanitario adeguato.