Nel giornata mondiale contro al violenza sulle donne l’Assessorato alla cultura del comune di Anzio guidato da Roberta Cafà, tra le altre iniziative ha organizzato e preso parte alla presentazione del libro “Federica, la ragazza del lago” il romanzo che racconta la storia di Federica Mangiapelo, la ragazza trovata morta due anni fa, in circostanze non ancora chiarite, sulla riva del lago di Bracciano, in località Vigna di Valle ad Anguillara Sabazia. La storia ha avuto un forte risalto a livello di cronaca nazionale, sia per quanto riguarda le emittenti televisive che per la carta stampata, oltre che nel panorama dell’ampio mondo del web. Ospite del Comune l’autore, Massimo Mangiapelo un giornalista professionista, con una carriera ventennale alle spalle. Con manganello anche Anna Silvia Angelini, dell’Aide Nettuno e il giornalista di Repubblica Emilio Orlando, che ha presentato il libro e l’evento. Si è parlato del caso di Federica, 16enne innamorata, delle vessazioni fisiche e morali che molte donne subiscono, senza reagire, dell’inefficacia, a volte, di norme e possibili interventi, ma anche di come guardare avanti e cercare di cambiare le cose, soprattutto nella cultura dei giovanissimi, che vanno educati ai sentimenti, e delle ragazze, che devono saper e poter reagire ad un violento.