Non c’è pace per la scuola Sacchi di Nettuno, che dopo l’esito positivo della perizia che ne attesta la sicurezza e l’agibilità ancora non riapre. La scuola, lo ricordiamo, è stata chiusa dopo una “scossa” avvertita solo all’interno dell’edificio, subito pronta alla riapertura, dopo i pareri dei tecnici del comune e dei vigili del fuoco, infine chiusa d’imperio dal Dirigente scolastico, in attesa di comunicazioni ufficiali dall’ente comunale anche alla luce delle proteste e le polemiche sollevate dai genitori che non hanno voluto dare credito agli esami eseguiti dai tecnici comunali sul palazzo. Il Dirigente scolastico, dopo aver organizzato la didattica nelle ore serali in un altro plesso (la scuola media di San Giacomo) è rimasto in attesa dell’esito dei lavori sull’edificio di via Capitan Canducci. E proprio ieri, come detto, la perizia della ditta incaricata di verificare la stabilità dell’immobile è stata redatta e consegnata al Comune che, prima delle 14, l’ha inviata per conoscenza alla scuola. La perizia afferma senza ombra di dubbio la perfetta tenuta dell’edificio, agibile e sicuro. Gli unici rilievi riguardano la necessità di avviare dei lavori di manutenzione, che nulla hanno che fare con la sicurezza dell’edificio. Nonostante questo il Dirigente scolastico non ha cambiato gli orari delle lezioni pomeridiane e non ha riaperto il plesso, creando un certo malumore tra i genitori e i ragazzini, che non sono affatto contenti di andare a scuola di pomeriggio (molti hanno attività extrascolastiche, dallo sport alla musica, cui stanno rinunciando). Ora non è chiaro cosa stia ritardando l’apertura del plesso, quello che è certo che il Comune ha fatto la sua parte e che le famiglie e i ragazzi sono in attesa di tornare a scuola, di mattina.