Anzio e Nettuno – Atletico Pop United, dopo Parigi: “Restiamo Umani”

Arriva dalla squadra e dal gruppo Atletico POP United una testimonianza sui fatti di parigi, che hanno scolvolto tutti. “La nostra squadra – dicono – è sgomenta tutta di fronte alla barbarie assassina perpetrata a Parigi e chiaramente condanna fermamente i fatti avvenuti contro i cittadini parigini, innocenti vittime della violenza cieca che si nasconde dietro le false “guerre di religione”. Le guerre hanno sempre matrice economica e di espansione di potere. La religione assurge a bandiera insanguinata da sventolare per giustificare la prevaricazione e l’assoggettamento economico e culturale dei popoli. Ci auguriamo che i gruppi islamisti colpevoli di tanta violenza siano perseguiti con tutti i mezzi legali, non dimenticando la totale assenza della diplomazia e delle “intelligence” occidentali per prevenire l’ascesa del cosiddetto Stato Islamico, colpevolmente tollerato, se non foraggiato, dalla comunità internazionale fino ad oggi. Prendiamo fortemente distanza anche da quei capi di Stato d’Europa, la presunta culla della cultura che, nelle prime dichiarazioni, strumentalizzano i fatti avvenuti per chiudere le frontiere in faccia alle persone che migrano per miseria, quando non per fuggire dalle stesse guerre foraggiate con le armi italiane, europee e statunitensi. Per noi, che siamo una squadra di ragazzi che hanno attraversato i deserti, passati mesi terribili in Libia subendo violenze e sfruttamento e attraversato il mare in carrette di legno, tutto ciò si lega ineluttabilmente alla personale battaglia per dare una possibilità di vita e umanità sana, in pacifica e costruttiva condivisione con i popoli ospitanti. I cittadini di Anzio e Nettuno, dopo una iniziale, naturale, diffidenza, hanno imparato a conoscere la natura positiva e mai conflittuale dei richiedenti asilo accolti nei quattro centri d ‘accoglienza del territorio. Fortunatamente i cittadini continuano a dimostrare di essere umanamente ben più avanti delle Istituzioni e di chi tira i fili per seminare odio, continuando a immaginare un mondo diviso in bianchi e neri. Restiamo Umani”.