Dopo la torrida estate di alcuni reparti dell’Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno, a cui si è riusciti a porre rimedio solo grazie al Direttore Sanitario Michele Di Paolo, che ha ordinato i lavori di installazione dell’impianto di condizionamento di aria condizionata sfruttando le pieghe del bilancio e imponendo il raffreddamento degli ambienti come essenziale per la terapia dei pazienti, ora ci si trova nella situazione opposta. Sono diversi cittadini a segnalare il fatto che i condizionatori, in particolare quelli installati al terzo piano, davanti ai reparti di ostetricia e ginecologia, sono sempre accesi raggelando l’ambiente dove, tra l’altro, passano anche i bambini appena nati. Dopo averlo avviato, si attende che qualcuno spenga l’impianto. Almeno fino a giugno prossimo.