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Quali polizze sulla casa sono detraibili?

L’assicurazione sulla casa rappresenta un’importante forma di tutela per i proprietari di immobili, poiché copre il patrimonio immobiliare da una vasta gamma di rischi, tra cui eventi calamitosi, furti, incendi e danni a terzi. Tuttavia, non tutte le coperture assicurative godono di agevolazioni fiscali. In questo articolo, analizzeremo quali polizze sulla casa sono detraibili e in quali condizioni è possibile beneficiare di tali detrazioni.

Le polizze detraibili: copertura contro eventi calamitosi

Secondo la normativa vigente, l’unica tipologia di polizza casa che consente di usufruire di una detrazione fiscale è quella che copre i rischi derivanti da eventi calamitosi. Questa agevolazione è stata introdotta con la Legge di Bilancio 2018 e confermata negli anni successivi, con l’obiettivo di incentivare la sottoscrizione di tali polizze. L’assicurazione casa è detraibile fino al 19% del premio assicurativo pagato per la copertura contro eventi calamitosi, come terremoti, alluvioni, inondazioni e altri disastri naturali.

Per poter usufruire della detrazione, è fondamentale che la polizza sia stata sottoscritta o rinnovata a partire dal 1° gennaio 2018 e che copra non solo l’abitazione principale, ma anche le relative pertinenze, come garage o cantine. Non è invece prevista alcuna agevolazione fiscale se la copertura riguarda esclusivamente una pertinenza senza includere l’intero immobile.

Le polizze multirischio: detrazione parziale

Le polizze multirischio, che combinano la copertura contro eventi calamitosi con altre garanzie come incendio, furto o responsabilità civile, sono ampiamente diffuse tra i proprietari di immobili. Tuttavia, nel caso di tali polizze, la detrazione fiscale del 19% è limitata esclusivamente alla parte del premio che copre il rischio di eventi calamitosi. Le altre coperture non rientrano tra quelle detraibili, e quindi il premio relativo a tali garanzie non può essere portato in detrazione nella dichiarazione dei redditi.

Questo aspetto evidenzia l’importanza di una corretta ripartizione dei costi nel contratto assicurativo, affinché l’importo detraibile sia chiaramente individuabile. Le compagnie assicurative, a tal proposito, sono tenute a rilasciare annualmente un’attestazione che indichi il premio versato e la quota parte fiscalmente detraibile, facilitando così la compilazione della dichiarazione dei redditi da parte del contraente.

Come ottenere la detrazione fiscale

Per beneficiare della detrazione fiscale relativa alle polizze casa contro eventi calamitosi, è necessario riportare le spese sostenute nel Modello 730, inserendole nel rigo E8-10 con il codice 43. È altresì essenziale conservare le ricevute di pagamento e l’attestazione rilasciata dalla compagnia assicurativa, che dovranno indicare chiaramente il nome del contraente, il tipo di polizza, la decorrenza del contratto e l’importo detraibile.

Dal 2020, la tracciabilità dei pagamenti è diventata un requisito imprescindibile per ottenere la detrazione fiscale. Pertanto, il pagamento del premio assicurativo deve essere effettuato attraverso metodi tracciabili come bonifico bancario o postale, assegno bancario o circolare, oppure tramite carta di credito o bancomat.

Polizze condominiali e Superbonus 110%

Un aspetto ulteriore da considerare riguarda le polizze condominiali. Se l’assicurazione contro eventi calamitosi è stipulata dal condominio per l’intero fabbricato, ogni condomino può detrarre il 19% della quota di premio riferita alla propria unità abitativa e alle relative pertinenze. In questo caso, è l’amministratore di condominio a dover fornire una dichiarazione attestante la ripartizione delle spese tra i vari condomini.

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Pubblicato da
ilclandestinogiornale