Un sospiro di sollievo per i concessori balneari, compresi quelli del Litorale romano di Anzio, Ardea, Nettuno e Torvaianica. Arriva il via libera dal Consiglio dei ministri alla riforma delle concessioni balneari, contenuta in un decreto legge su materie oggetto di procedure d’infrazione europee.
Tra i punti principali della riforma delle concessioni si trovano l’estensione della validità delle attuali concessioni fino al settembre 2027 e l’obbligo di avviare le gare entro il giugno 2027.
In merito “alla procedura di infrazione sulle concessioni balneari, la collaborazione tra Roma e Bruxelles ha consentito di trovare un punto di equilibrio tra la necessità di aprire il mercato delle concessioni e l’opportunità di tutelare le legittime aspettative degli attuali concessionari, permettendo di concludere un’annosa e complessa questione di particolare rilievo per la nostra Nazione come afferma una nota di Palazzo Chigi. “La Commissione accoglie con favore la decisione odierna dell’Italia sul caso” spiega una portavoce della Commissione Ue.
Sono 16 “le procedure interessate dal decreto rivestono particolare rilevanza – quindi – le concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative e sportive – si legge nel comunicato di palazzo Chigi – il trattamento previdenziale dei magistrati onorari, il diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato di arresto europeo, del diritto di informare un terzo al momento della privazione della libertà personale e del diritto delle persone private della libertà personale di comunicare con terzi e con le autorità consolari, l’aumento della dotazione organica del Ministero della giustizia finalizzato alla riduzione dei tempi di pagamento dei debiti commerciali e dei servizi di intercettazione nelle indagini penali, il corretto recepimento della direttiva 2016/800 sulle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali, il completo recepimento della direttiva 2020/1057 relativamente al controllo su strada, l’attuazione degli obblighi derivanti dal regolamento di esecuzione (UE) 2021/116 – Cielo unico europeo, la sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea TEN-T, il sistema sanzionatorio in materia di lavoratori stagionali di Paesi terzi, la procedura in materia di diritto d’autore e le misure finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria”. 16 casi di infrazione e di un caso EU Pilot.