Torna il progetto “Scuole sicure” rivolto a studenti, genitori e insegnanti dalla IV elementare all’ultimo anno delle superiori. Tra i temi al centro dell’attenzione dipendenze, ludopatia e web, ma anche bullismo e droga. A salire in cattedra non saranno gli insegnanti bensì i funzionari della questura di Roma. «La risposta che abbiamo è sempre molto positiva – spiegano i responsabili dell’ufficio Analisi e pianificazione dell’Upgsp (Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico) della Questura di Roma – abbiamo molti feedback, soprattutto dai ragazzi più giovani. Vedere un poliziotto in classe li rende più fiduciosi e, pian piano, riescono ad aprirsi, raccontando cose che li rendono poco sereni». Il progetto coinvolge studenti, genitori ed insegnanti dal quarto anno delle elementari fino all’ultimo delle scuole superiori. Tra le nuove dipendenze è ormai entrata ufficialmente la ludopatia. «Purtroppo il gioco d’azzardo è una realtà in forte espansione e la nota preoccupante è che il fenomeno è fortemente in crescita tra i giovanissimi. Noi cerchiamo di spiegare ai ragazzi le trappole in cui possono cadere, instaurando con loro un rapporto da subito confidenziale, sereno. Il nostro obiettivo – aggiungono dalla Questura – è ottenere la loro fiducia per aiutarli». Quest’anno “Scuole sicure” sarà presentato attraverso 5 eventi sul tutto il territorio di Roma e provincia. Si parte da Anzio, i primi di ottobre, affrontando il tema della ludopatia.