Home Attualità Voga Veneta Nettuno: “Esclusi dai contributi del Comune, diteci perchè”

Voga Veneta Nettuno: “Esclusi dai contributi del Comune, diteci perchè”

Riceviamo pubblichiamo
“Siamo profondamente amareggiati dalla notizia che l’associazione Voga Veneta Nettuno-Anzio è rimasta esclusa dalla concessione di contributi da parte del Comune di Nettuno per la realizzazione di eventi per l’estate 2024.
Per chi non ci conoscesse siamo attivi sul territorio dal 2014 con la nostra associazione, iscritta anche al Runts Aps, e nonostante il nostro continuo impegno per avvicinare i giovani alla disciplina della Voga Veneta non abbiamo mai ricevuto nulla dalle amministrazioni che si sono succedute in 10 anni. Abbiamo portato avanti tanti progetti e tante iniziative dialogando con tutti e non chiedendo mai un contributo dalle casse pubbliche.
Il progetto da noi presentato per l‘estate nettunese 2024 mirava alla memoria dell’80simo anniversario dello sbarco angloamericano sulle coste di Nettuno. Quindi la nostra associazione sarebbe andata  a Venezia, il primo settembre, vogando in Canal Grande la Caorlina celeste della Remiera Casteo, scuola di voga nostra gemellata, vestiti da giocatori di baseball, per ricordare lo sport introdotto a Nettuno dagli americani durante la liberazione di Roma iniziata proprio con lo sbarco di Anzio e Nettuno nel gennaio del 1944.
Dal 2014 abbiamo partecipato tutti gli anni alla Regata Storica di Venezia, un evento internazionale che ogni anno porta centinaia di migliaia di turisti da tutto il mondo. Ogni anno abbia vogato le gondole portando lo striscione del Comune di Nettuno, abbiamo sventolato la Venezia la bandiera verde e azzurra. Il nostro impegno primario è quello di ricordare una tradizione quasi sconosciuta: la voga veneta a Nettuno, nel mar Tirreno. Una tradizione che ci lega indissolubilmente a Venezia, infatti quando la nostra gondola azzurra arriva sul Canal Grande veniamo presentati come ‘i nettunesi’.
Quest’anno abbiamo sognato in grande e parlato con i dirigenti del Nettuno Baseball 1945 convenendo di fare questo progetto insieme. Il 24 luglio avremmo organizzato una conferenza stampa con il comune, i giocatori del Nettuno vecchie glorie, la squadra di baseball attuale e l’equipaggio dell’associazione Voga Veneta Nettuno-Anzio e lo speaker ufficiale del comune di Venezia. Il nostro obiettivo era quello di dare massimo risalto non solo al Comune, al baseball della nostra città, ma anche al museo dello Baseball a Nettuno, per cui tante associazioni si stanno dando da fare.
Vogliamo sapere perché il nostro progetto è stato respinto. Abbiamo ottenuto 40 punti in graduatoria, ma non sono valsi un euro di contributo, anche minimo, per realizzare questa iniziativa. Con questa decisione del comune, non passi il messaggio che la nostra associazione, da anni impegnata nel sociale e nella valorizzazione della cultura nettunese, sia inefficace nella sua attività. Nel 2022 il Comune di Venezia ha partecipato alle nostre iniziative nella persona di Giovanni Giusto, delegato alle tradizioni storiche e culturali. Nello stesso anno il Comune di Venezia ci ha donato un ‘pupparino’, questo a dimostrazione di quanto al di fuori dai nostri confini nettunesi siamo apprezzati per il nostro impegno. Nel 2023 abbiamo raccontato “Venezia in pillole” facendo incontrare nel Comune di Nettuno gli studenti dell’Istituto Loi e l’Istituto Nautico con due storici della città di Venezia.
Nel punto E dello statuto del Comune di Nettuno, l’Ente si impegna a riconoscere dei contributi per le attività che promuovono la città al di fuori dei propri confini. In 10 anni non abbiamo mai chiesto nulla, anzi abbiamo continuato a portare il nome di Nettuno a Venezia e dare lustro alla nostra città su una passerella internazionale come il Canal Grande di Venezia, questo per noi è un obbligo morale nei confronti di Nettuno e le sue tradizioni uniche”.
Così l’associazione Voga Veneta Nettuno-Anzio.